Nonostante l’isolamento, negli ultimi anni la nazione ha cambiato volto: oggi Pyongyang è una metropoli vivace e le critiche ad alcune scelte del partito non sono più un tabù. Ma rimane aperta la questione dei diritti umani
Le tensioni crescenti nella penisola coreana preoccupano la comunità internazionale: «Dobbiamo tornare a parlare con Pyongyang», sostiene Katharina Zellweger, profonda conoscitrice del Paese, che interverrà al Centro Pime di Milano il 12 novembre alle ore 18.30. Ascolta questo articolo anche PODCAST
A 70 anni dallo scoppio della guerra il dialogo segna una battuta d’arresto. Con le nuove iniziative provocatorie di Pyongyang alla disillusione sempre più diffusa tra la gente di Seul riguardo alla reale possibilità di pace e unificazione
Per la dirigenza cinese è essenziale manovrare per prevenire il crollo di un regime che aprirebbe le porte alla fuga di milioni di nordcoreani entro i confini cinesi, con un potenziale effetto destabilizzante
È il presidente sud-coreano il vero protagonista della svolta che porterà all’incontro tra Trump e Kim Jong-un il 12 giugno. Ma tra i tre è anche il leader politico che si sta giocando la posta più alta in questo negoziato
Chi è il nuovo presidente eletto a Seul e perché la sua elezione può segnare una svolta per il Paese messo in ginocchio non solo dagli scandali ma anche dallo strapotere dei conglomerati industriali e dal braccio di ferro con Pyongyang
Il nuovo test nucleare arriva un mese dopo lo storica visita a Pyongyang di quattro vescovi della Corea del Sud. Prove di forza e aperture: segnali opposti che dicono la complessità della partita che la Chiesa sta portando avanti per la riconciliazione della penisola