«Questo venerdì santo è illuminato dalla fede che non siamo soli, e la forza del Signore ci spinge all’impegno costante per il bene della gente». Ecco il messaggio di padre Davide Sciocco dalla Guinea-Bissau, un Paese dove la popolazione conosce ancora tante sofferenze, ma dove la Quaresima e la Pasqua sono vissute con grande partecipazione e intensità
Durante il periodo penitenziale che precede la Pasqua nel Medioevo europeo i “panni della fame” o “veli quaresimali” coprivano gli altari. Dal 1976 Misereor ne ogni due anni ne commissiona uno a un artista extraeuropeo: il più recente è un’opera sulla sofferenza della cilena Lilian Moreno Sánchez
Nel suo cammino verso la Pasqua quest’anno la Chiesa del Brasile vuole promuovere un dialogo a tutto campo sul ruolo delle realtà educative nella costruzione di un mondo più fraterno in un Paese dove si contano ancora più di 11 milioni di analfabeti. La preghiera: «Liberaci dall’influenza negativa di una cultura nella quale l’educazione non è assunta come atto di amore ai fratelli e di speranza nell’essere umano»
«Fraternità e dialogo: impegno di amore» è il tema intorno a cui le Chiese del Brasile stanno vivendo quest’anno la Campagna che scandisce il cammino verso la Pasqua. Obiettivo: un esodo da tutte le forme di intolleranza, razzismo, violenza e pregiudizio
Il rischio di non vedere cosa ci sta accadendo accanto e, ancora meno, cosa stia accadendo nel mondo, è davvero alto. Per questo dobbiamo tenere lo sguardo fisso sulla Pasqua
Proprio mentre il Paese è alle prese con il virus zika l’iniziativa quaresimale della Chiesa mette al centro il tema della carenza di servizi sanitari di base nelle periferie, vera causa della malattia che oggi spaventa il mondo. La sanità come strada vera, alternativa a tragiche scorciatoie come l’aborto