Nuovi appelli sono stati lanciati da più parti – anche dalla Chiesa cattolica nigeriana – per mettere fine a una piaga che è diventata un vero e proprio business per gruppi terroristici e criminali. Dall’inizio del mandato di Bola Tinubu, sono più di 4 mila le persone sequestrate, tra cui moltissimi studenti e sacerdoti
Sono decine i sacerdoti sequestrati, alcuni sono stati anche uccisi. La testimonianza di padre Luigi Brenna, missionario somasco, che ha subito un tentativo di rapimento: «Mi sono trascinato a casa ricoperto di sangue, ma vivo».
Con il rapimento di due preti nei pressi di Beni, in Nord Kivu, si allunga la lista di religiosi e religiose sequestrati o uccisi in Repubblica Democratica del Congo, dove sono state prese di mira anche molte strutture della Chiesa. La «condanna senza riserve» della Conferenza episcopale
Resta ancora aperto il problema dei giapponesi rapiti nel nulla negli anni Settanta dal regime di Kim Jong-Il, scomparso nel 2011. Nonostante le pressioni dell’Onu, è ancora difficile far chiarezza sulla sistematica scomparsa degli stranieri per mano degli agenti della dittatura nordcoreana.
Da quindici anni, padre Nevio Viganò opera in una delle regioni più povere e pericolose dell’isola di Mindanao. Dove cerca di portare aiuti concreti, ma anche di promuovere diritti e giustizia
Rapito a Dipolog sull’isola di Mindanao Rolando Del Torchio, già missionario del Pime, che dopo la dispensa dal sacerdozio lavorava sull’isola come ristoratore. Testimoni parlano di un motoscafo che l’avrebbe portato via verso l’isola di Jolo, la roccaforte del movimento islamista Abu Sayyaf