L’appello del patriarca caldeo Louis Raphael Sako da Baghdad dopo l’uccisione del generale Soleimani: «Non siamo più una patria sovrana, in grado di proteggere la propria terra, le proprie ricchezze e i propri cittadini. Le parti interessate si siedano a un tavolo e risparmino a questo Paese conseguenze inimmaginabili»
Domani il patriarca caldeo Raphael Sako celebrerà una Messa nella chiesa di San Paolo e pregherà sulla tomba del vescovo martire Paulos Faraj Raho. Sako: «A Mosul sono tornate 70 famiglie cristiane, la nostra visita darà loro speranza»