Un Paese povero e lacerato, attraversato da violenze e contraddizioni. Dopo le stragi di copti della Domenica delle Palme, il Pontefice prova a portare al Cairo semi di apertura e collaborazione. E un po’ di speranza…
Missionario e islamologo, il comboniano Giuseppe Scattolin, che vive e insegna da oltre trent’anni in Egitto, propone una rilettura dei tragici avvenimenti di questi giorni nel solco della tradizione musulmana. Con qualche “provocazione”: «Le radici della violenza islamica non sono sociologiche, ma ideologiche»