La visita di papa Francesco al piccolo borgo di Barbiana, e l’apertura di una scuola media, qui in Cambogia, in un villaggio sperduto e irrilevante come quel piccolo borgo sul monte Giovi
Riyad annuncia la presenza della ragazza pakistana al vertice di sabato col presidente Usa in Arabia Saudita. Ma la Fondazione Malala smentisce: sarà a scuola
Solo ora, con Sokhoeun, Sim e Kolap, nella mia parrocchia rurale di Pkah Doon in Cambogia posso cominciare a costruire e «il mondo non cessa di essere genesi». Si tratta di una scuola, piccola, perché «small is beautiful»…
A Sotto il Monte (Bg) l’incontro con 60 ragazzi di un istituto superiore che svolgono al Pime l’ «alternanza scuola lavoro». Che educatori e missionari se ne occupino con competenza e credibilità – tutta guadagnata sul campo – mi fa ben sperare e mi incoraggia a riconoscere un potenziale di azione da non sciupare sotto il peso di tante chiacchiere sempre rinunciatarie.
Introdurre l’insegnamento del mandarino in 500 scuole in cinque anni: è il progetto del governo di Pretoria, sponsorizzato dall’ambasciata. Che spera così di migliorare l’immagine della Cina in Africa, ma ha già dovuto affrontare le prime polemiche.
Cresce il malumore tra la popolazione locale anche per via del rallentamento dell’economia. E tra le ultime misure adottate fa discutere l’arretramento dell’obbligo scolastico ai dodici anni
Alla periferia di Dhaka, in Bangladesh, i fondi del 5×1000 destinati alla Fondazione Pime hanno contribuito al mantenimento di una piccola scuola elementare per i bambini più poveri
Si sente ancora esule del villaggio da cui dovette scappare a causa della guerra nel 1948. Ma da anni educa arabi ed ebrei alla riconciliazione. La testimonianza del vescovo Elias Chacour