A 70 anni dallo scoppio della guerra il dialogo segna una battuta d’arresto. Con le nuove iniziative provocatorie di Pyongyang alla disillusione sempre più diffusa tra la gente di Seul riguardo alla reale possibilità di pace e unificazione
Avvocato e attivista per i diritti umani, di umili origini, il presidente – che ha visto il suo partito raccogliere un voto quasi plebiscitario alle lezioni parlamentari – è stato premiato per lo stile ma anche per le idee che si discostano da quelle tradizionali dell’establishment economico sudcoreano che ha a lungo controllato la vita del Paese
È il presidente sud-coreano il vero protagonista della svolta che porterà all’incontro tra Trump e Kim Jong-un il 12 giugno. Ma tra i tre è anche il leader politico che si sta giocando la posta più alta in questo negoziato
Chi è il nuovo presidente eletto a Seul e perché la sua elezione può segnare una svolta per il Paese messo in ginocchio non solo dagli scandali ma anche dallo strapotere dei conglomerati industriali e dal braccio di ferro con Pyongyang