Cos’è rimasto del Sinodo dell’Amazzonia? Ripercorrendo l’esperienza del Sinodo ci rendiamo conto che molte sfide per l’Amazzonia cominciano proprio adesso
Le riviste missionarie italiane della Fesmi insieme all’indomani del Sinodo: «Quanti pregiudizi abbiamo visto in queste settimane sull’Amazzonia. Per questo moltiplicheremo i nostri sforzi per andare avanti a raccontarla»
Padre Angelo Da Maren, missionario del Pime a Macapà: «Un passo oltre l’omologazione anche nelle periferie delle città che oggi esplodono ai margini della foresta»
Il vescovo Giuliano Frigeni, missionario del Pime da vent’anni alla guida della diocesi brasiliana: «È la prima volta che si prova a guardare all’Amazzonia non solo per dire: poverini, mandiamogli un po’ di soldi. L’ipotesi dell’ordinazione sacerdotale per anziani con famiglia nelle comunità indigene? Non faranno i parroci, ma perché non pensare a un ministero speciale, originale ed eccezionale, che garantisca l’eucaristia a questa gente?»