Nadeesha Uyangoda, 27 anni, ha radici srilankesi ma vive in Brianza fin dall’infanzia e si sente italiana anche se con la pelle scura. E in un nuovo libro a metà strada tra un saggio e un memoir racconta i pregiudizi che ancora esistono nel nostro Paese nei confronti di chi è italiano e nero
Un gruppo di turisti provenienti da Paesi a rischio ha trascorso il periodo di isolamento in un lebbrosario vicino a Colombo. Scoprendo dalle storie di chi è guarito che il morbo di Hansen non è solo un ricordo del passato. Il responsabile di Leprosy Mission: «Chiamare il Coronavirus “la lebbra del XXI secolo” non fa che rafforzare uno stigma senza senso»
Sono passati dodici mesi dagli attentati islamisti che causarono la morte di 258 persone tra Colombo, Negombo e Batticaloa. La dura denuncia del cardinale Ranjit: «Le indagini sugli attacchi hanno rivelato che ‘personaggi altolocati’ dell’attuale governo sarebbero coinvolti. Ma nessuna azione è stata intrapresa contro di loro»
La Perla dell’Oceano oggi al voto. E si profila la vittoria del partito fondato dall’ex presidente Mahinda Rajapakse – il vincitore della guerra coi tamil – che candida alla presidenza suo fratello Gotabhaya. Le preoccupazioni delle minoranze tra ferite mai rimarginate e nuove rotte globali
Nonostante sia stato dimostrato che la pena di morte non abbia funzione di deterrente, lo Sri Lanka, prendendo ispirazione dalle Filippine, ha annunciato l’intenzione di reintrodurre la pena di morte per contrastare il traffico illegale di stupefacenti
Il presidente Maithripala Sirisena da tempo opposto al suo primo ministro Ranil Wickramasinghe da una faida politica e di personalità che tiene in scacco il Paese: è in questo scenario di un Paese tuttora dilaniato da appartenenze trasversali che si è consumato a Pasqua il più grave attacco da decenni contro i cristiani in Asia
Dieci anni fa a Colombo veniva ucciso il giornalista cristiano Lashanta Wickremetunge che in un editoriale preparato per il giorno della sua morte scrisse una delle pagine più forti sul dovere della verità di fronte alle atrocità di un conflitto, anche quando a commetterle è chi sta dalla propria parte della barricata. Una voce scomoda per la cui morte, nonostante la fine di quella guerra, non è stata ancora fatta giustizia