In Guatemala uno dei casi di positività al Covid19 è un uomo imbarcato su un charter in Arizona il 26 marzo. Intanto 27000 «dreamers» – arrivati illegalmente come minori negli Usa e dunque a rischio di espulsione per la politica adottata da Trump – lavorano in prima linea negli ospedali americani tra i pazienti affetti dal virus
Il boia si è fermato in Texas, ma in Pennsylvania – nonostante un’ingiunzione del giudice – le autorità carcerarie non vogliono sottoporre a un test un detenuto nel braccio della morte che presenta sintomi di possibile coronavirus. Intanto proprio in queste ore il Colorado è diventato il ventiduesimo Stato ad abolire la pena capitale
Ricordate quando qualche settimana fa Teheran e Washington sembravano sull’orlo della guerra dopo l’uccisione del generale Soleimani? Nonostante siano entrambi i Paesi siano alle prese con il Coronavirus continuano a bombardarsi a vicenda. Sempre sulla pelle degli iracheni
In un libro la struggente testimonianza di un africano che fu trasportato dall’ultima nave negriera negli Stati Uniti, quando il traffico di esseri umani era ormai illegale. Da uomo libero, passò la vita nel rimpianto della sua terra
Alla Casa del migrante di Tijuana, al confine tra Messico e Stati Uniti, i missionari scalabriniani accolgono immigrati centroamericani, ma anche messicani deportati dagli Usa, cercando di dare loro un futuro.
Padre George Palliparambil, missionario del Pime, indiano, sta terminando il mandato come superiore regionale negli Stati Uniti. Ma non ha mai lasciato del tutto il Camerun, che continua a ispirarlo.
Di fronte all’esplosione del problema – legato alla linea dura sui migranti illegali adottata dall’amministrazione, che scoraggia i parenti già negli Stati Uniti a farsene carico – salirà a 3800 posti letto la capienza del campo per i minori di El Paso, al confine con il Messico. Una vera e propria città di ragazzi tra i 13 e i 17 anni, bloccati sul confine in attesa di espulsione