Si chiama «Kellia» ed è un gioco cooperativo realizzato dalla comunità monastica ecumenica per far scoprire chi erano e come vivevamo gli “abba” e le “amma” che nel IV secolo in Egitto lasciarono tutto in cerca dell’assoluto. Lo si può acquistare sul sito internet della comunità andando così a sostenere le sue attività
Rinviato a causa dell’emergenza Coronavirus l’incontro europeo che doveva tenersi a fine anno a Torino, il priore di Taizé, frère Alois, riflette sul senso della fraternità in questa epoca difficile, ma anche sull’impegno per i migranti e l’ecologia