Afghanistan: un’impresa da donne

Arrivata per la prima volta nel Paese nel 2009, Selene Biffi è un’imprenditrice sociale che oggi sostiene la microimprenditoria femminile attraverso l’associazione “She Works for Peace”. Il 29 maggio sarà al Centro Pime di Milano per raccontare la sua storia e quella di tante donne afghane che hanno deciso di non arrendersi all’oscurantismo e all’oppressione dei talebani
 

Haiti, suor Marcella: situazione “terrificante”. Violenze, esecuzioni e stupri stile Isis

Dall’isola caraibica la testimonianza della francescana suor Marcella Catozza. Ogni giorno decine di sequestri: se la famiglia non paga il riscatto le persone vengono giustiziate per la strada. Filmati e video su internet fonte di ispirazione per le bande criminali, che si fanno crescere la barba e proclamano un “califfato haitiano” senza nemmeno sapere che cosa significhi. Il funerale in chiesa per un membro di una banda: “ultimo istante di verità” nella sua vita.
 

Afghanistan, negoziati in stallo e sangue sui media

Il 2 marzo tre giornaliste dell’emittente afghana Enikass Tv sono state assassinate a Jalalabad, nell’Afghanistan orientale. L’Afghan Journalists Safety Committee conferma che il Paese è tra i più pericolosi al mondo per gli operatori dell’informazione: almeno nove i giornalisti uccisi dall’inizio dei colloqui di pace con i Talebani
 

Il mio Afghanistan ancora senza pace

All’indomani del nuovo attentato all’Università di Kabul la denuncia del giovane esule afghano Walimohammad Atai: «Negli ultimi due mesi almeno 461 civili sono rimasti uccisi e oltre 600 feriti. I talebani liberati nel processo di pace avviato a Doha sono tornati a combattere. E il Pakistan li sostiene per contrastare i possibili buoni rapporti tra l’Afghanistan e l’India»
 
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