Dopo due anni difficili a causa della pandemia, a Natale sono attesi pellegrini da tutto il mondo, Asia e Africa comprese. Ad accoglierli strutture e proposte nuove, ma anche l’invito a «incontrare davvero questi luoghi»
L’omelia del patriarca latino di Gerusalemme nella veglia di Pentecoste presieduta nella chiesa più vicina a Sheikh Jarrah, a poche ore da un cessate il fuoco che non ha spento gli odi di questi drammatici giorni: «Non bastano gli incontri interreligiosi: impegniamoci perché nelle nostre scuole, nelle nostre istituzioni, nei media, nella politica, nei luoghi di culto risuonino il nome di Dio, di fratello e di compagno di vita»
L’omelia del patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, in una notte di Natale anche a Betlemme pesantemente segnata dal Covid-19: «Siamo tutti stanchi e sfiniti da questa situazione, ma la grazia che il Natale annuncia non è una pia illusione»
Lettera aperta del clero di tutte le confessioni cristiane contro l’annessione degli insediamenti da parte di Israele: «Sentiamo il peso della storia sulle nostre spalle per continuare a mantenere la presenza cristiana nella terra dove tutto ha avuto inizio. Soffocando Betlemme l’annessione spingerà altri nostri giovani a emigrare: si fermi questa ingiustizia»
Bandita dall’associazione italiana che sostiene il villaggio in Terra Santa dove arabi ed ebrei vivono insieme, l’iniziativa propone a giovani fino a 30 anni un tirocinio formativo sul campo
L’Assemblea degli Ordinari cattolici della Terra Santa di fronte alle violenze di queste ore: «Non c’è ragione per impedire al Gerusalemme di essere la capitale di Israele e della Palestina, ma ci si potrà giungere solo attraverso il negoziato e il rispetto reciproco». Mons. Pizzaballa: sabato digiuno e preghiera per la pace nella giustizia a Gerusalemme
I figli di lavoratori immigrati e di richiedenti asilo vivono nella Città Santa senza alcuna tutela. Ma parlano ebraico e si sentono parte di Israele. L’esperienza di accoglienza di Casa Rachele
Dalla Terra Santa l’appello di suor Azezet e suor Agnese per il vilaggio beduino di Khan al Amer, famoso per la Scuola delle Gomme realizzata dall’ong Vento di Terra. Questa volta l’ordine di demolizione riguarda l’intero villaggio. «Chiediamo preghiera e giustizia»