Si sono concluse nel Nord della Thailandia le celebrazioni per i 50 anni di presenza del Pime nel Paese asiatico. Una missione all’insegna del dialogo e della solidarietà con i più poveri e marginalizzati
Missionario del Pime in Thailandia dal 1978, padre Adriano Pelosin segue, da più di trent’anni, su incarico della Conferenza episcopale, un istituto missionario locale che oggi ha propri sacerdoti anche in Cambogia, Laos e a Taiwan
Il prefetto apostolico di Ulaanbaatar Giorgio Marengo, creato cardinale da Francesco nell’ultimo concistoro, ha fatto visita alla parrocchia di Pakkret nella domenica dedicata all’annuncio. «Vengo da una Chiesa di appena 1450 fedeli in un Paese grande 5 volte l’Italia. Il Signore mi stava spettando proprio nella steppa per mostrarmi come agisce Lui al di là dei nostri numeri»
Prak Giovanni Battista Hong è il primo tribale bunong a diventare sacerdote. Una storia di fede e tenacia che hanno superato la povertà e molte difficoltà
Dopo 350 anni, ripartire dal dialogo con il buddhismo, dall’ascolto delle culture locali e dall’impegno per aiutare la Chiesa a uscire dalla sua “comfort zone”. Le riflessioni di padre Marco Ribolini, missionario del Pime nel Nord del Paese asiatico
Si sono svolte questo fine settimana alla periferia di Bangkok, le celebrazioni per i 50 anni di missione del Pime nel Paese asiatico. «Un giorno di grande gioia» ha detto il cardinale Kovitvanit che ha ringraziato l’Istituto per tutto il bene compiuto
Il 10 settembre, nella parrocchia del Pime di Nonthaburi, alla periferia di Bangkok, l’Istituto celebra i cinquant’anni di azione missionaria in Thailandia, alla presenza del cardinal Kovithavanij, arcivescovo della capitale, e del superiore generale Ferruccio Brambillasca
«Una visita intensa e molto toccante». Sono le parole dell’ambasciatore italiano in Thailandia, Lorenzo Galanti, dopo essere stato nella parrocchia del Pime alla periferia di Bangkok. Pochi giorni prima, aveva consegnato il diploma e le insegne di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia a padre Daniele Mazza