Tibhirine, l’ultimo sopravvissuto
Sono passati 25 anni dalla drammatica notte in cui in Algeria vennero rapiti i monaci di Tibhirine, martiri che con la loro testimonianza hanno segnato profondamente la spiritualità del nostro tempo. La ripercorriamo attraverso questa intervista rilasciata da padre Jean-Pierre Schumacher, che riuscì a nascondersi durante l’assalto e tuttora a 97 anni vive monaco in Marocco
Nuova vita a Tibhirine
DIARIO DA ALGERI
L’8 dicembre la beatificazione dei martiri dell’Algeria
L’annuncio ufficiale dei vescovi algerini: la beatificazione si terrà nella cattedrale di Orano, dove era vescovo Pierre Claverie. A presiederla sarà il prefetto della Congregazione per le cause dei santi, il cardinale Angelo Becciu
«In Algeria la beatificazione dei monaci di Tibhirine»
Il ministro degli Esteri intervistato a Parigi: «L’Algeria ha accolto la richiesta del Vaticano. Si terrà a Orano nel giro di qualche mese, qualche settimana». E alla domanda su una possibile presenza del Papa ha risposto: «Perché no? Vedremo»
Tibhirine, sguardi incrociati
A 22 anni dal rapimento dei monaci di Tibhirine, in Algeria, padre Jean-Marie Lassausse ricorda i quindici anni passati nel monastero, fra strette misure di sicurezza e nuove prospettive di dialogo. Intanto, si prepara la beatificazione di tutti e 19 i martiri cristiani d’Algeria
Martiri dell’Algeria, martiri dell’amore oltre l’odio
Saranno beati Pierre Claverie, i monaci di Tibhirine e gli altri religiosi uccisi in comunione con il popolo dell’Algeria negli anni della violenza islamista: papa Francesco ha firmato il decreto. Il postulatore Georgeon a Mondo e Missione: «Queste diciannove persone ci invitano alla conversione: “Prendi apertamente la parte dell’amore, del perdono, della comunione contro l’odio, la vendetta e la violenza”».