«La tratta di esseri umani è un sintomo di relazioni interrotte tra di noi, l’ambiente, i nostri sistemi e reti sociali. È espressione della cultura usa-e-getta e dell’avidità». È quanto ha sostenuto il cardinale Luis Antonio Tagle, presidente di Caritas Internationalis, alla Conferenza sul traffico di esseri umani che si è tenuta dal 5 al 7 settembre ad Abuja, Nigeria