Alla fine dell’Ottocento la tratta di esseri umani in Africa era ancora una realtà: qui riportiamo la corrispondenza di un missionario sulla vicenda della giovane Halima, razziata dai trafficanti nel 1892, portata a Zanzibar e poi in Egitto, dove riesce infine a fuggire e a raggiungere una colonia antischiavista gestita da alcune suore italiane