Che cosa spinge migliaia di persone dall’Honduras, dal Gutatemala o dal Salvador a partire con le carovane per inseguire il sogno di poter entrare negli Stati Uniti? I gesuiti del Messico e dell’America Centrale hanno provato ad analizzare le cause strutturali di questo esodo. Provando a indicare alcune risposte vere da attuare nei Paesi da cui partono i migranti
Principale quartier generale del Pime negli Usa, l’ex città dei motori ha l’80% di abitanti neri e venti chiese cattoliche legate alle loro comunità. Parlano i padri Mazur e Piccolo, che operano tra i migranti
Con colori vibranti l’artista afro-americano Rudolph Valentino Bostic illustra con semplicità la lunga storia di redenzione e di gioia che attraversa l’intera Bibbia
Negli Stati Uniti è fissata per mercoledì 26 in una prigione federale dell’Indiana l’esecuzione della pena di morte per Lezmond Mitchell, un nativo colpevole di un duplice omicidio avvenuto in una riserva dei Navajo nel 2001. Ma la tribù – a cui appartenevano anche le vittime – si batte per fermare questo esito: “Per noi la vita umana è sacra e non è lecito uccidere per vendetta”. E la famiglia delle vittime è d’accordo
La Nazione Navajo ha il più alto tasso di contagio nel Paese: il Coronavirus mette in luce le disuguaglianze sociali che da sempre affliggono le comunità indigene. Che, come gli afroamericani, oggi rivendicano dignità
Ci hanno raccontato che eravamo la prima potenza mondiale. Che il nostro sistema era il migliore al mondo. E poi abbiamo scoperto che non avevamo abbastanza posti letto, respiratori, medici, infermieri, guanti e mascherine. Come recita il motto della città di Detroit: «Speramus Meliora, Resurgit cineribus»
Qualcuno ha definito John Prine come il Mark Twain dei cantautori. Mi colpisce molto che lui, cantore dell’America sfortunata e disgraziata, sia morto in questa pandemia come la gente che lui ha cantato
In Guatemala uno dei casi di positività al Covid19 è un uomo imbarcato su un charter in Arizona il 26 marzo. Intanto 27000 «dreamers» – arrivati illegalmente come minori negli Usa e dunque a rischio di espulsione per la politica adottata da Trump – lavorano in prima linea negli ospedali americani tra i pazienti affetti dal virus