Le speranze suscitate dall’incontro del Papa col presidente Maduro sono durate lo spazio di un mattino. Caracas resta paralizzata dallo scontro tra poteri che aggrava la crisi economica. Ma l’unica via è quella del superamento dei massimalismi, per un dialogo possibile
Domenica si vota a Caracas per eleggere il Parlamento nel mezzo della crisi economica che sta travolgendo la «rivoluzione bolivariana». La Mesa de Unidad Democrática teme un golpe del governo del presidente Nicolás Maduro pur di non riconoscere un’eventuale sconfitta nelle urne
Sembrano lontani i giorni del sogno bolivariano di Hugo Chavez. Oggi il Venezuela si dibatte in una crisi economica molto grave, accentuata dal crollo del prezzo del petrolio e da politiche ottuse. E si avvia verso le elezioni col fiato sospeso
Domenica all’Angelus il Papa ha invitato a pregare anche per «la dolorosa situazione che si è creata alla frontiera tra Venezuela e Colombia»: che cosa sta succedendo?