Dai vescovi delle linee guida all’insegna dell’inculturazione su un tema fortemente sentito in una società di impronta confuciana. Incoraggiata la presenza nelle case di altari degli antenati e la condivisione di riti che non abbiamo una connotazione religiosa diversa da quella cattolica. «Sono tradizioni ispirate dallo Spirito Santo, ma da rileggere alla luce della fede»