La prima volta di una donna presidente nell’emisfero nord dell’America. Sessantadue anni, scienziata ed esperta in politiche ambientali, l’erede politica di Obrador ha davanti a sé la sfida di costruire un Paese più giusto, libero e sovrano. Dopo le elezioni più insanguinate di sempre.
Dall’inizio del 2022 ad Haiti a causa delle violenze delle gang sono 1.448 i morti, 1.145 i feriti e 1.005 i rapiti. Numeri paragonabili a quelli di un conflitto su larga scala. Le bande armate – 200 in tutto il Paese – continuano a guadagnare potere di fronte ad uno Stato inesistente. I vescovi per Natale: «Chiediamo ai gruppi armati illegali e a coloro che li finanziano di fermare la follia omicida dell’odio e del disprezzo per la vita»
Dall’isola caraibica la drammatica testimonianza del missionario laico Maurizio Barcaro, anima della Fondazione Lakay Mwen, costretto a rifugiarsi a Santo Domingo dopo che la zona in cui promuove i suoi progetti è stata di fatto conquistata da un grande gruppo criminale. «L’Ucraina giustamente è al centro dell’attenzione, ma ci sono situazioni delicate anche in altre nazioni su cui la comunità internazionale tace»
La testimonianza di Maurizio Barcaro, che a Port-au-Prince e Jeremie gestisce alcune scuole sostenute da Fondazione Pime: «L’opposizione spinge i giovani in piazza, ma intanto la gente non ha da mangiare»
Il 2 marzo tre giornaliste dell’emittente afghana Enikass Tv sono state assassinate a Jalalabad, nell’Afghanistan orientale. L’Afghan Journalists Safety Committee conferma che il Paese è tra i più pericolosi al mondo per gli operatori dell’informazione: almeno nove i giornalisti uccisi dall’inizio dei colloqui di pace con i Talebani
Sui media indiani scalpore per la lunga catena di stupri e omicidi con vittime dall’età sempre più piccola. Ma l’altra amara verità è che nella maggior parte dei casi queste violenze colpiscono minori delle comunità più deboli: dalit, tribali o appartenenti a minoranze religiose
Nella Giornata della lotta alla violenza contro le donne la storia di un bar di Tijuana, in Messico, che ha inventato un cocktail che le clienti possono ordinare per avvertire il personale del fatto che si sentono minacciate da un uomo. Un’iniziativa per mettere un freno a una piaga che nel Paese è arrivata a uccidere sette donne al giorno
La lettera aperta di padre Peter Geremia, missionario del Pime, al presidente filippino che ha scelto le maniere forti per la guerra alla droga: «Liberiamo dalla schiavitù della droga e della corruzione; ma evitiamo di diventare noi stessi dipendenti dalla droga della violenza»