A Milano il rito della promessa definitiva di aggregazione all’istituto dei seminaristi che sabato 1 ottobre verranno ordinati diaconi. Il superiore generale Brambillasca: «Aiutateci ad essere poveri nello spirito e a non preoccuparci troppo del nostro futuro; aiutateci a fidarci di più di Dio per donare completamente la vita per l’annuncio del Vangelo»
Sulla collina di Nkolbissong l’arcivescovo Jean Mbarga ha benedetto il Seminario filosofico internazionale dell’istituto intitolato a monsignor Angelo Ramazzotti. Il superiore generale padre Brambillasca: «Spero e prego che questo seminario diventi un centro di animazione missionaria affinché molti altri giovani africani scelgano liberamente e con gioia la vocazione missionaria»
La pandemia ha impedito in questi mesi a due seminaristi del Pime del Bangladesh di aggregarsi al seminario di Monza. Ma a Dhaka hanno vissuto comunque l’anno di spiritualità e compiuto il primo passo solenne, manifestando pubblicamente la propria volontà di diventare missionari a vita. Padre Franco Cagnasso racconta le storie di questi due giovani
I nuovi missionari del Pime di quest’anno – che saranno ordinati in parte sabato 12 in Duomo a Milano e in parte nelle proprie diocesi – vengono tutti da Africa, Sudamerica e Asia: due, originari del Myanmar, sono destinati alla Cina. Ci raccontano le loro storie, in attesa di partire
Vengono da India, Myanmar, Bangladesh, Brasile e Costa d’Avorio i sette seminaristi del Pime che in questi giorni hanno compiuto la loro premessa definitiva di appartenenza all’istituto e ricevuto l’ordinazione diaconale. Padre Brambillasca: «Un dono a Dio e ai fratelli, non “numeri” per coprire buchi»
L’iniziativa, nata nel 2007, si deve a padre Franco Cagnasso. Per molti ragazzi che vengono dalle zone più remote del Paese il programma è diventato un punto di riferimento nel caos di Dhaka
A Taunggyi ho visto all’opera un protagonista più vicino di qualsiasi leader politico o Paese confinante. Me lo hanno mostrato un gruppo di seminaristi…