Nella città da cui è partito il Covid-19 sono in corso lavori di ristrutturazione alla cattedrale di San Giuseppe. E secondo i cattolici locali sarebbe il segno che presto potrebbe arrivare la nomina di un vescovo, che manca ormai da 13 anni
A Wuhan – la città cinese da cui è partita l’emergenza Coronavirus – anche la vita liturgica della locale comunità cattolica sta finalmente tornando alla normalità. Dal sito Independent Catholic News il racconto di una Messa domenicale tra canti ritrovati, il parroco che in Cina parla dell’enciclica di papa Francesco e il ricordo di chi è morto a causa della pandemia e mendicanti maestri di ecumenismo…
Nella città cinese dove è partita l’epidemia del Coronavirus – nonostante i tentativi di ritorno alla normalità – le chiese anche a Pasqua probabilmente ormai resteranno chiuse. «Ma i fedeli – racconta un cattolico locale – condividono tra loro sui social il programma delle celebrazioni dei riti della Settimana Santa in Vaticano per pregare con il Papa. Perché, come insegna continuamente la storia, una strada alla fine spunta sempre a sorprenderci tutti»
Proprio dalla città oggi al centro dell’emergenza del Coronavirus esattamente 150 anni fa partiva il viaggio dei primi missionari del Pime verso la loro missione nell’Henan. Una ricorrenza che viene ricordata il 17 febbraio a Milano con un convegno e una mostra che sono anche un’occasione per riflettere sullo sguardo con cui accostarsi al dramma che la Cina oggi sta vivendo