La collaborazione tra New Humanity International e la Fondazione don Carlo Gnocchi ha permesso di avviare un programma per i disabili e le loro famiglie, in una zona periferica della capitale del Myanmar, nonostante la situazione politica molto precaria
Non se ne parla più, ma la situazione in Myanmar si aggrava di giorno in giorno. Come testimoniano le Suore della Riparazione birmane che, dentro e fuori il Paese, danno voce al dramma della loro gente. E che mercoledì 10 novembre porteranno questo grido al Centro Pime di Milano in una serata speciale per riaccendere i riflettori su questa crisi dimenticata
Il coraggio e la disponibilità a donare la propria vita della gente del Myanmar, tra i quali coraggiosi fratelli e sorelle nella fede, e similmente degli attivisti democratici di Hong Kong, sono una testimonianza del primato della dignità umana e della coscienza sulla violenza del potere politico e militare
La testimonianza di un operatore umanitario da Yangon: «Gli amici che scendono in piazza a manifestare mi dicono: “Non possiamo tornare indietro, siamo pronti a morire per i nostri figli”. Ma quante responsabilità internazionali per la debolezza in cui il Paese si trova ad affrontare questa prova»