Pasqua
Per tradizione, il giorno dopo Pasqua il Vescovo di Dinajpur invita le autorità cittadine ad un rinfresco. I partecipanti non sono molti. Nonostante l’atmosfera inevitabilmente un po’ formale, quest’anno i brevi interventi, un canto a tema pasquale, una danza e il momento del te, hanno fatto respirare un clima di semplicità e sincerità. P., Marcus Murmu ha spiegato agli invitati, in gran parte musulmani, il senso dei riti e delle tradizioni, dalle ceneri del Mercoledì al tempo quaresimale, dagli oli consacrati il Giovedì Santo alle Via Crucis, e alla veglia pasquale. Il Prefetto, musulmano, ha ripreso il tema della risurrezione, spiegando che la fede islamica è diversa, ma esprimendo il suo rispetto, e la sua convinzione che tutti i gruppi religiosi hanno il diritto di vivere e anche di proporre positivamente la loro fede: “Noi tutti vogliamo la risurrezione morale del Bangladesh”. Il Vescovo ha parlato del servizio della Chiesa a tutta la società, specialmente in campo educativo.- In tanti, pensavamo che, stando alle notizie che arrivano da altri Paesi, noi in Bangladesh abbiamo un’invidiabile esperienza di convivenza pacifica e positiva.
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