Skip to main content

Piedi

Un po’ d’acqua raccolta che scola in un lucido piatto di bronzo, sapone, risciacquo, poche gocce di olio, ancora acqua e poi l’asciugamano. Due donne accolgono l’ospite così, lavando e ungendo i piedi con calma e abilità, mentre tutti s’affollano, guardano con attenzione, sorridono, spesso cantano. Poi offrono una collana di fiori. M’imbarazzava terribilmente arrivare nei villaggi aborigeni e dovermi sedere davanti a tutti per sottopormi a questa cerimonia. Come per tante altre cose, il disagio a lasciarmi lavare i piedi nasceva dalla mancanza di sintonia con quello che stava accadendo. Pian piano ho capito, o meglio percepito. Lavare i piedi non è certo più servile o umiliante che preparare un caffè per un amico che viene a trovarmi. E’ un affettuoso gesto di accoglienza che aiuta proprio là dove hai più bisogno: i piedi impolverati, accaldati, a volte doloranti. Non potrei far da solo? Certo, anche il caffè potrei prepararmelo da solo, o berlo al bar prima di salire dall’amico… ma se me lo offre lui è un’altra cosa! Ora gusto fino in fondo questo gesto così concreto, umano, saggio, e mi commuovo per la gioia affettuosa con cui mi aiutano a sentirmi a casa, a rialzarmi con un meraviglioso senso di ristoro.

Articoli correlati

Groviglio

Icona decorativa31 Gennaio 2016
Icona decorativaFranco Cagnasso
Nella scheggia “Storia”, del 22 dicembre scorso, dicevo che l’impiccagione di due criminali della g…

Sollievo

Icona decorativa24 Gennaio 2016
Icona decorativaFranco Cagnasso
Dopo vari attentati,e minacce a pastori e preti, tensione e preoccupazione sono evidenti, specie fra i cristiani, in …

Bilancio

Icona decorativa19 Gennaio 2016
Icona decorativaFranco Cagnasso
Ovviamente, anche per il 2015, attivi e passivi nel bilancio del Bangladesh. Attivi L’economia, con il tasso di…