Speriamo 2011
La previsione cui nessuno osava credere si è rivelata corretta: anche se le rimesse dei lavoratori all’estero sono diminuite, la crisi mondiale ha influito relativamente poco sul Bangladesh, tra l’altro perché la produzione di abiti e maglieria ha trovato nuovi mercati e sostituito altri produttori (vedi Cina) costretti ad alzare i prezzi. Speriamo…
Si sono messi in moto i meccanismi legali e le indagini che dovrebbero sfociare nei tanto preannunciati processi contro i criminali della guerra del 1971. Parecchi sono in carcere, specie i più noti. Si temono azioni disperate per tentare di fermare il tutto. Speriamo…
La Chiesa del Bangladesh si è data un bel piano pastorale triennale, con tanti buoni propositi. Pochi lo conoscono, pochissimi sembrano intenzionati a metterlo in pratica. Speriamo…
Le forze dell’ordine continuano a scovare depositi di armi e covi di produzione di bombe, e ad arrestare fondamentalisti islamici, ma sembrano lontani dall’averli resi innocui. Speriamo…
Nel Chittagong Hill Tracts hanno iniziato ad esaminare gli innumerevoli casi di conflitti a proposito di terra che i “settlers” (immigrati) bengalesi sottraggono agli aborigeni. Hanno promesso di attuare gli accordi di pace firmati nel 1998. Tutto però sembra già bloccato. Speriamo…
La Malaysia vuole rimandare a casa 350.000 lavoratori bangladeshi in un colpo solo, e non si capisce perché. Speriamo…
Sembrano in aumento le persone – aborigeni e altri – che si avvicinano con interesse alla Chiesa e alla fede cristiana. Speriamo…
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Dopo vari attentati,e minacce a pastori e preti, tensione e preoccupazione sono evidenti, specie fra i cristiani, in …
Bilancio
Ovviamente, anche per il 2015, attivi e passivi nel bilancio del Bangladesh. Attivi L’economia, con il tasso di…