È la proposta provocatoria di un’istallazione a Chicago per sensibilizzare sulla diffusione delle armi negli Stati Uniti
Assomiglia a una rastrelliera per il bike sharing. Ma al posto delle biciclette ci sono i fucili. Un cartello invita i passanti a «unlock and load», togliere la sicura e caricarli. I fucili, ovviamente, non sono funzionanti. Sono una replica di un fucile ad alta potenza e semi-automatico, l’AR-15.
L’istallazione, realizzata in una delle piazze centrali di Chicago, si chiama “Chicago Gun Share Program” e il suo obiettivo è far riflettere le persone su quanto sia facile negli Stati Uniti entrare in possesso di un’arma da guerra e utilizzarla. Commissionata dal Brady Center, un gruppo non profit che chiede una maggiore regolamentazione del porto d’armi, l’istallazione è stata eretta a Daley Plaza dall’agenzia pubblicitaria The Escape Pod, e “mette a disposizione” 10 finti AR-15, armi micidiali ma che possono essere possedute legalmente negli Usa, e che sono state usate nelle stragi recenti, inclusa quella che ha causato 17 vittime in Florida lo scorso febbraio.
Affittare un fucile di questo tipo è altrettanto facile quanto affittare una bicicletta, solo che con il fucile si può uccidere una persona: è il messaggio che gli organizzatori lanciano con l’istallazione, che resterà a Daley Plaza fino al 16 maggio ed è accompagnata da materiale informativo sulle leggi vigenti in materia negli Usa.
Il Brady Center porta avanti una campagna per mettere al bando gli AR-15, restringere e controllare le vendite di armi e dare la possibilità a un tribunale di proibire il porto d’armi a persone che possono rappresentare un pericolo per se stesse o altre.